VIAREGGIO. Una girata da centravanti vecchio stampo, con due difensori uccellati in un colpo solo, conclusa in rete con un sinistro letale. E poi la corsa immediata davanti alla tribuna in festa, a raccogliere i primi, meritati applausi. A Lorenzo Sciapi è bastata una scintilla per accendere gli entusiasmi degli sportivi viareggini: il gol del momentaneo 1-0 dei bianconeri nell’amichevole di lusso contro l’Empoli è uno di quei segnali che fa ben sperare per il campionato di Serie D che verrà.
“Non sono un tipo da proclami”, dichiara Sciapi davanti ai taccuini dei cronisti locali. “Posso solo garantire che darò tutto per questa maglia: vorrei soddisfare le aspettative di una piazza importante quale è Viareggio. E mi auguro che quello di stasera sia solo il primo di una lunga serie di gol in bianconero”.
L’ex attaccante del Castelfiorentino ricostruisce l’azione che l’ha visto freddare il portiere empolese con una conclusione magari poco potente ma di una precisione micidiale. E per giunta con il sinistro, non propriamente il suo piede preferito. “Ho preso bene lo spazio ai difensori avversari ma il merito, in realtà, è tutto di Gorelli: il suo lancio è stato perfetto. Senza quello non avrei mai segnato”. Peccato per la mancata doppietta… “Ho sbagliato a valutare la distanza dalla porta: mi sembrava di essere più lontano. Però in area posso calciare indistintamente con entrambi i piedi”.
//
Intervista a Lorenzo Sciapi
Posted by Versiliatoday on Wednesday, 29 July 2015
Dal particolare al generale, dal suo gioiello contro l’Empoli alla prestazione della squadra: “Veniamo da una settimana e poco più di lavoro, è naturale che ci manchi la condizione fisica. Però è stata una buona partenza al cospetto di una squadra di tutt’altra categoria”. E con un gioco collettivo più affinato, magari, potrebbero arrivare dei traversoni invitanti per i suoi 190 centimetri di altezza: “A esser sinceri il colpo di testa, paradossalmente, non è il mio punto di forza. Ma ci lavoreremo su…”.
